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  • Maciej Makula

COME COMUNICARE L'ECOLOGIA? - SHAPING TOMORROW



Introduzione

Come comunicare l'ecologia? Questa domanda sembrava avere poca validità una decina di anni fa. Per un semplice motivo: il tema dell'ecologia non occupava le prime pagine dei giornali, non balzava in cima alle ricerche su Internet e non era così presente nell'insegnamento della Chiesa. La situazione è cambiata dopo la pubblicazione dell'enciclica Laudato si', in cui Papa Francesco riaccende la preoccupazione per l'intero mondo creato e per l'ambiente.  Chiama per nome la crisi globale e propone il dialogo e l'azione concreta nella Chiesa e nella politica internazionale. Inoltre, nel 2023 è stata pubblicata l'esortazione apostolica Laudate Deum, in cui Francesco affronta, tra le altre cose, il ruolo crescente del paradigma tecnocratico.


Il processo di comunicazione matura gioca un ruolo di primo piano nella questione di cui sopra. La professionalità nell'educazione e l'informazione ambientale responsabile hanno il potenziale per compensare l'indifferentismo su questioni che riguardano ogni singola persona del mondo. “Purtroppo, c’è una generale indifferenza di fronte a queste tragedie, che accadono tuttora in diverse parti del mondo. La mancanza di reazioni di fronte a questi drammi dei nostri fratelli e sorelle è un segno della perdita di quel senso di responsabilità per i nostri simili su cui si fonda ogni società civile” [1]. Una risposta concreta alla passività diffusa è comunicare l'ecologia in modo responsabile, in linea con l'insegnamento della Chiesa.





Questo nuovo compito e questa nuova sfida richiedono un duro lavoro e iniziative innovative da parte di coloro che sono coinvolti nella comunicazione nella Chiesa. Allo stesso tempo, un approccio critico al mondo digitale e al caos informativo è una garanzia che il potere della tecnologia diventerà un impulso per un ulteriore sviluppo umano [2]. In questo modo, forme audaci e creative di comunicazione in un'era dell'informazione trasformata diventeranno una voce potente che tocca le questioni ambientali e porterà alla conversione ecologica.


Conversione ecologica

L'espressione conversione ecologica è stata utilizzata per la prima volta nella Chiesa da Giovanni Paolo II nel 2001, durante Udienza generale. “Occorre, perciò, stimolare e sostenere la ‘conversione ecologica’, che in questi ultimi decenni ha reso l’umanità più sensibile nei confronti della catastrofe verso la quale si stava incamminando. L’uomo non più ‘ministro’ del Creatore. Ma autonomo despota, sta comprendendo di doversi finalmente arrestare davanti al baratro” [3]. Queste parole sono diventate il seme di una discussione profonda e fruttuosa intrapresa verso una preoccupazione universale per l'ambiente.


Dopo diversi anni, Francesco sta nuovamente chiamando l'umanità a una conversione ecologica come risposta alla crisi globale. “Inoltre, facendo crescere le capacità peculiari che Dio ha dato a ciascun credente, la conversione ecologica lo conduce a sviluppare la sua creatività e il suo entusiasmo, al fine di risolvere i drammi del mondo, offrendosi a Dio «come sacrificio vivente, santo e gradito»” [4]. Su un altro punto, richiama l'attenzione sul coinvolgimento dell'intera comunità umana in un processo di conversione ecologica, il cui frutto maturo sarà un cambiamento duraturo [5].

Un'iniziativa interessante nel campo indicato è la Piattaforma d'azione Laudato si', creata in Vaticano su iniziativa del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. È stata ispirata dall'enciclica di Papa Francesco del 2015 sull'ecologia. I creatori del progetto mirano a intraprendere e promuovere azioni concrete per proteggere l'ambiente. In linea con la Laudato si', sottolineano la necessità di una conversione ecologica e di trovare soluzioni reali e durature alla crisi ecologica. La piattaforma è uno spazio per la ricerca di risposte e offre contenuti fuori dagli schemi in più lingue, preparati con l'aiuto di esperti e partner di tutto il mondo [6].


Il Movimento Laudato si', invece, definisce la conversione ecologica come una profonda trasformazione delle menti e dei cuori che porterà ad un maggiore amore per Dio, per gli altri e per la creazione. In questo processo, ogni persona può dare un contributo positivo alla crisi ecologica [7]. Nel loro materiale promozionale, gli autori spiegano come e perché sottoporsi alla conversione ecologica, che prevede quattro fasi: Riconoscere che abbiamo fatto del male alla creazione; Pentirsi e rivolgersi al Creatore; Impegnarsi a cambiare e diventare buoni amministratori della creazione; Conversione comunitaria.


Un'altra iniziativa interessante sulla conversione ecologica è il libro I dieci comandamenti verdi di Laudato si'. In esso, l'autore, Joshtrom Isaac Kureethadam, presenta dieci comandamenti relativi ad un nuovo approccio all'ambiente; eccoli: Prendersi cura della nostra casa comune in pericolo; Ascoltare il grido dei poveri; Riscoprire una visione teologica del mondo naturale; Riconoscere che la distruzione della creazione è un peccato ecologico; Riconoscere le radici umane della crisi della nostra casa comune; Sviluppare l'ecologia integrale, imparare un nuovo modo di vivere nella nostra casa comune; Educare alla cittadinanza ecologica; Praticare la spiritualità ecologica; Coltivare le virtù ecologiche [8].


La professoressa Zdzisława Piątek definisce la conversione ecologica come una svolta etico-economica, cioè un cambiamento radicale nell'approccio dell'uomo alla natura, così diverso dall'apoteosi delle singole tesi dell'antropocentrismo arrogante [9]. Allo stesso modo, l'insegnamento della Chiesa fa sempre più riferimento alla conversione ecologica, tenendo conto del ricorrente comportamento umano egocentrico. Francesco, in una dichiarazione, ha sottolineato che sarà possibile solo se l'uomo riconoscerà le radici umane della crisi ecologica, risponderà con un autentico pentimento e si impegnerà a promuovere la solidarietà e il rispetto per l'ambiente [10].


Comunicare l'ecologia

La conversione ecologica diventa un forte stimolo per una comunicazione responsabile e professionale nella Chiesa in materia di ecologia. Il contenuto della Laudato si' pone le basi per questo e indirizza l'azione concreta. L'enciclica non introduce una nuova dottrina sull'ecologia, ma il suo contenuto apre certamente la Chiesa a superare l'indifferenza e il dibattito nella sfera pubblica [11]. “Bisogna rafforzare la consapevolezza che siamo una sola famiglia umana. Non ci sono frontiere e barriere politiche o sociali che ci permettano di isolarci, e per ciò stesso non c’è nemmeno spazio per la globalizzazione dell’indifferenza” [12]. Una comunicazione ecologica efficace richiede uno sforzo continuo e prolungato, facendo appello a valori universali per superare gli stereotipi, spiegando i fatti in modo chiaro e conciso, nonché sostenendo le soluzioni a livello dei cittadini [13]. “Purtroppo, molti sforzi per cercare soluzioni concrete alla crisi ambientale sono spesso frustrati non solo dal rifiuto dei potenti, ma anche dal disinteresse degli altri” [14].


Nel mondo del XXI secolo, i cambiamenti a più livelli nel campo della tecnologia e della comunicazione dell'informazione stanno avvenendo a un ritmo vertiginoso. Anche comunicazione di ecologia fa parte di questa evoluzione. Comporta interazioni formali e informali con il pubblico, la creazione di messaggi che toccano la sfera scientifica ed emotiva e la condivisione di conoscenze, esperienze, progetti e processi. Molte questioni ambientali richiedono la comprensione e il sostegno dell'opinione pubblica, per poter cambiare i comportamenti e le abitudini. “In questo quadro, insieme all’importanza dei piccoli gesti quotidiani, l’amore sociale ci spinge a pensare a grandi strategie che arrestino efficacemente il degrado ambientale e incoraggino una cultura della cura che impregni tutta la società” [15].


Un esempio interessante di pensiero strategico sull'ecologia è il corso di formazione avanzata intitolato Ecologia integrale, organizzato dalla Facoltà di Teologia, Diritto Canonico e Filosofia della Pontificia Università Antonianum. Il corso comprende una sezione su Ecologia e comunicazione, tenuta dal professor Martín Carbajo Núñez [16]. Il docente affronta l'ecologia e la comunicazione sociale in modo interdisciplinare nelle sue pubblicazioni e fornisce una serie di postulati di natura teorica ma anche pratica [17]. In vista della crescente richiesta di best practices nel settore, di seguito verrà presentato un esempio stimolante di comunicazione ecologica nella pratica.


Case study – Caritas Polonia – Laudato si’ [18]

Il capitolo seguente presenterà un case study di Caritas Polonia Laudato si’, che ha creato una campagna mediatica professionale ed esemplare sulla comunicazione ambientale in Polonia. Il capitolo è stato preparato grazie alla grande gentilezza di Dominika Chylewska, polacca, responsabile della comunicazione della Caritas Laudato si', e ai materiali rilevanti da lei preparati e forniti. Si esprime grande gratitudine a Dominika per la sua collaborazione e assistenza.


Stabilire un chiaro obiettivo di comunicazione e un target group

Le attività mediatiche del progetto Caritas Polonia Laudato si’ sono iniziate nel 2020 con un focus sulla ricerca di un obiettivo chiaro e sulla definizione di un target group.  Gli autori hanno specificato l'obiettivo come segue: Sensibilizzare l'opinione pubblica polacca e formare atteggiamenti ecologici, traducendo i principi dell'ecologia integrale dell'enciclica Laudato si' in una dimensione pratica nella vita della Chiesa e delle comunità locali. Gli ideatori del progetto hanno suddiviso il gruppo target in tre settori precisi, in modo da poter adattare il linguaggio e le azioni appropriate, che è la chiave per un'attività di comunicazione efficace. Questi sono i diversi gruppi: giovani interessati; circolari e amici della Caritas; educatori di bambini e giovani.


Il gruppo dei “giovani interessati” è caratterizzato dalle seguenti caratteristiche: studiano o lavorano, hanno un'età compresa tra i 20 e i 35 anni, seguono gli influencer, usano Instagram, guardano YouTube, il bene comune e le tradizioni sono importanti per loro, usano fondamentalmente solo il cellulare per comunicare, il denaro non è la cosa più importante per loro, cercano di vivere in modo responsabile, studiano o lavorano, l'ecologia è importante per loro in teoria, ma non sempre sanno come metterla in pratica.


Il gruppo “circolari e amici della Caritas” è caratterizzato dalle seguenti caratteristiche: conoscono l'ambiente Caritas, sono di diverse fasce d'età, spesso fanno parte di un gruppo di volontari, la missione dell'organizzazione è vicina a loro ma il tema dell'ecologia è nuovo, sono presenti ai convegni diocesani, alle mailing list e agli eventi Caritas, ai programmi e ai progetti già esistenti.


Il gruppo “educatori di bambini e giovani” è caratterizzato dalle seguenti caratteristiche: educano bambini e giovani, hanno un'età compresa tra i 30 e i 49 anni, cercano modi interessanti per raggiungere i giovani, sono attivisti sociali dinamici, comunicano tramite cellulare e computer, l'insegnamento della Chiesa è un'autorità per loro, vogliono trasmettere buoni valori; questo gruppo è composto da sacerdoti, insegnanti, capigruppo, suore e volontari.


Le attività promozionali e mediatiche del progetto si sono concentrate principalmente su una campagna promozionale per cambiare la consapevolezza di ciò che è l'ecologia e per portare cambiamenti nelle abitudini. La campagna promozionale è stata realizzata sui media tradizionali, sui social media e sul sito web. Inoltre, gli ideatori hanno realizzato una serie di progetti locali e laboratori educativi ambasciata Caritas Laudato si'.


Creazione di un'identità visiva

Gli specialisti della comunicazione hanno preparato l'identità visiva del progetto, basata su un linguaggio iconografico. Ciò ha incluso il rinnovamento dello schema di colori del logotipo, lo sviluppo di caratteri e colori, la creazione di key visual, spot [19], materiali multimediali e promozionali. L'intero progetto è stato preparato con l'aiuto di professionisti specializzati in progetti cristiani [20]. Tutti i gadget e i materiali promozionali prodotti sono stati creati nello spirito della Laudato si' (ad esempio l’Enciclica stampata su carta ecologica o una confezione di shampoo [21]). È stato creato anche un manuale di istruzioni su come realizzare un laboratorio ecologico con l'aiuto di un’ambasciata mobile [22].


Il linguaggio di comunicazione

In Polonia, l'enciclica Laudato si' è stata accolta in due modi: da un lato con grande entusiasmo grazie alla voce forte di Francesco, dall'altro con un'incomprensione del contenuto e domande sul perché la Chiesa si occupi fondamentalmente di ecologia. Il tema ha dato origine a molti stereotipi e fraintendimenti. Pertanto, il personale e i collaboratori di Caritas Polonia Laudato si’ hanno organizzato una serie di incontri e intrapreso attività mediatiche per spiegare al pubblico i principi dell'ecologia integrale. Gli iniziatori hanno creato progetti concreti e messaggi che spiegano che l'ecologia non è un'ideologia, ma un atteggiamento radicato nell'insegnamento sociale cattolico e nella cultura e tradizione polacca, che ci è stata trasmessa anche dalle generazioni più anziane [23]. Grazie alle attività intraprese, il linguaggio della comunicazione è stato adattato al pubblico e al contesto culturale locale.


Piano di comunicazione

Il target group principale dei “giovani interessati” ha definito una chiara direzione per le attività di comunicazione: una forte presenza sui social media (Facebook e Instagram [24]). È stato stabilito un calendario di annunci, inserti e spot, e molte delle azioni promozionali hanno fatto riferimento a periodi liturgici o eventi attuali [25]. Il piano di comunicazione ha tenuto conto di momenti speciali durante l'anno, ad esempio: la Settimana della Laudato si' [26], il progetto Tempo per la Creazione [27], la Giornata Mondiale della Terra, così come il contatto regolare con i media (press-pack per i giornalisti con testi, grafici, audio e video), l'espansione del database dei media, l'approfondimento delle relazioni personali con i giornalisti, gli spot televisivi e la comunicazione costante su Internet. Una delle campagne più efficaci sui social media è stata la creazione di un calendario dell'avvento che includeva compiti legati all'ecologia [28].


Caritas Polonia Laudato si' ha preparato la comunicazione mediatica sull'ecologia in modo professionale. Gli autori hanno iniziato con un budget ottimale e con i professionisti adeguati, poi hanno individuato i target groups e ne hanno fatto un'analisi approfondita, hanno stabilito gli obiettivi di comunicazione e di marketing, hanno analizzato i canali di comunicazione sui media tradizionali e sociali, hanno creato un'identità visiva, un piano di comunicazione, hanno curato i contatti con i giornalisti, le redazioni, i social media manager e gli influencer, hanno preparato strumenti di misurazione utili e hanno assicurato che il linguaggio del messaggio fosse accurato.


Conclusione

Negli ultimi anni, la consapevolezza dell'ecologia integrale è aumentata in modo significativo nella Chiesa e nella società. Tuttavia, è necessario del tempo per mettere in atto i processi giusti e c'è un crescente coinvolgimento civico. Ci sono ancora molte barriere di comunicazione nel campo dell'ecologia e del cambiamento climatico. Un linguaggio di comunicazione contorto, un tono narrativo inadeguato, la resistenza emotiva, l'incomprensione dell'insegnamento della Chiesa, la scarsa diffusione del contenuto dei documenti della Chiesa o la mancata richiesta di consulenza da parte di esperti creano barriere di comunicazione e determinano una mancanza di conoscenza dei rischi ecologici [29].


Giovanni Paolo II ha compreso la necessità di una solida discussione sull'ecologia. Anche Benedetto XVI, talvolta definito il “Papa Green” – verde – per i suoi riferimenti all'ecologia, ha sostenuto la protezione dell'ambiente in modo pratico (l'installazione di pannelli solari nell'Aula Paolo VI) [30]. Francesco, invece, è diventato un promotore della conversione ecologica e del ruolo di primo piano dell'ecologia integrale e della sua dimensione pratica, come esemplificato dalla decisione di convertire la residenza estiva papale Castel Gandolfo in un centro ecologico, il cosiddetto Borgo Laudato si' [31].


Creare contenuti nei media legati alla Chiesa sul tema dell'ecologia è una sfida interessante e piuttosto nuova. La comunicazione ambientale responsabile è spesso preceduta da una cosiddetta conversione ecologica. In molti Paesi del mondo, si possono osservare esempi interessanti e intriganti di comunicazione dell'ecologia in accordo con l'insegnamento della Chiesa. Durante la preghiera dell'Angelus del 21 maggio 2023, Francesco ha nuovamente invitato alla collaborazione e ha aggiunto che c'è una grande necessità di unire conoscenza e creatività nel campo dell'ecologia [32]. Questo processo è legato all'assimilazione del concetto del dovere di difendere il bene comune nella società, che è strettamente legato all'ecologia integrale [33].


Maciej Makula SDB



Note

  1. Francesco, Laudato si’, nr 25.

  2. Ibid, nr 47, 102.

  3. Giovanni Paolo II, Udienza generale, 17 gennaio 2001, https://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/audiences/2001/documents/hf_jp-ii_aud_20010117.html.

  4. Francesco, Laudato si’, nr 220.

  5. Ibid, nr 219.

  6. Laudato si’ Action Platform, https://laudatosiactionplatform.org.

  7. Jonathon Braden, What is an ecological conversion?, https://laudatosimovement.org/news/what-is-an-ecological-conversion-en-news/.

  8. Joshtrom Isaac Kureethadam, Los Diez Mandamientos Verdes de la Laudato si', Editorial CCS 2022.

  9. Zdzisława Piątek, Ekologiczne nawrócenie. Radykalna zmiana stosunku człowieka do przyrody, https://wszystkoconajwazniejsze.pl/prof-zdzislawa-piatek-ekologiczne-nawrocenie/.

  10. Vatican News, Il Papa ai buddisti, https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2023-01/papa-delegazione-cambogia-monaci-buddisti-conversione-ecologica.html.

  11. Maria-José Pou-Amérigo (2018) Framing ‘Green Pope’ Francis: newspaper coverage of Encyclical Laudato si’ in the United States and the United Kingdom, Church, Communication and Culture, 3:2, 139.

  12. Francesco, Laudato si’, nr 52.

  13. Catholic Ecology, Researchers: We can all communicate climate change more effectively, https://catholicecology.net/blog/researchers-we-can-all-communicate-climate-change-more-effectively.

  14. Francesco, Laudato si’, nr 14.

  15. Ibid, nr 231.

  16. Pontificia Università Antonianum, https://www.antoniano.org/carbajo/culturaleView.php?lg=it&id=577.

  17. Martín Carbajo Núñez, Everything is connected. Integral ecology and communication in the Digital Age, TAU Publishing, Phoenix (AZ) 2021; Martín Carbajo Núñez, Conversione ecologica e Chiesa pluriforme alla luce del Sinodo sull'Amazzonia, Studia Moralia 58/1 (2020) 41-63.

  18. Caritas Laudato si’, https://laudatosi.caritas.pl.

  19. https://www.youtube.com/watch?v=eHk-_oN_-T0&list=PL3JUEJqMZiWAN-WQshMYRKsMabSAyMcBy

  20. Dayenu, https://dayenu.pl/.

  21. Encyklika Laudato si’, https://laudatosi.caritas.pl/encyklika-laudatosi/, Szampon, https://laudatosi.caritas.pl/?s=szampon.

  22. https://laudatosi.caritas.pl/ambasada-mobilna/.

  23. https://laudatosi.caritas.pl/o-nas/; https://laudatosi.caritas.pl/aktualnosci/czy-twoja-babcia-tez-byla-eko/.

  24. https://www.facebook.com/CaritasLaudatoSi; https://www.instagram.com/si.laudato/.

  25. https://laudatosi.caritas.pl/aktualnosci/sposob-na-ekoswieta/.

  26. Tydzień Laudato si’, https://laudatosi.caritas.pl/?s=tydzień+laudato+si.

  27. Czas dla stworzenia, https://laudatosi.caritas.pl/?s=czas+dla+stworzenia.

  28. https://laudatosi.caritas.pl/aktualnosci/pobierz-eko-kalendarz-adwentowy/.

  29. Don Bosco Green Alliance, Training programme for children and youth on climate action, https://www.donboscogreen.org/resources; Troska o stworzenie próbą naszej wiary, https://kongreskk.pl/wp-content/uploads/2022/01/Troska-o-Stworzenie-proba-naszej-wiary.pdf, p. 58.

  30. Maria-José Pou-Amérigo (2018) Framing ‘Green Pope’ Francis: newspaper coverage of Encyclical Laudato Si’ in the United States and the United Kingdom, Church, Communication and Culture, 3:2, 139.

  31. Zenit News, Papa convierte Castel Gandolfo en Borgo Laudato si’: un espacio para formación en ecología integral, https://es.zenit.org/2023/02/06/papa-convierte-castelgandolfo-en-borgo-laudato-si-un-espacio-para-formacion-en-ecologia-integral/.

  32. Vatican News, Pope Francis: Let us not get used to conflict and violence, https://www.vaticannews.va/en/pope/news/2023-05/pope-francis-let-us-not-get-used-to-conflict-and-violence.html.

  33. Francesco, Laudato si’, nr 156-157.


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